Che falanghina! beh, gia solo la sua "storia" è interessante..nel secolo scorso venne importato dall'america un insetto che distrusse i vitigni europei (la fillossera)..tale parassita non era fatale alla vite americana, ma recava danni permanenti alle foglie della vite europea..da qui l'idea dell'innesto della vite europea su quella americana, cosi la nuova pianta fosse costituita da vite europea nella parte superiore (dove si trovano le foglie) e da vite americana nella parte inferiore..beh, questo vitigno è ancora oggi coltivato nella sua terra di origine su piede franco e non innestato su piede americano, grazie al suo terreno "immune" dalla fillossera. Grande rapporto qualità/prezzo, gradevole, persistente..di un colore giallo verdolino.
ciao Franco, sono Jorma di Genova. Proprio questa bottiglia mi hai venduto giovedì, poco prima che iniziassi il mio viaggio verso casa. Su questo non ti posso dire ancora nulla, lo terrò per pasqua. Ottimo il Falerno del Mastico che ho consumato con una mozzarella di bufala (altro bottino del mio viaggio di lavoro dalle tue parti). Voglio ringraziarti per la tua gentilezza e cortesia e, beh non si sa mai, arrivederci alla prossima!
RispondiEliminaCaro Jorma! E' stato davvero un piacere conoscerti, spero di vederti presto..magari alla tua prossima visita qui a Salerno. Mi raccomando, fammi sapere cosa ne pensi di questo falanghina!
RispondiEliminaFranco